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Progetti

Il trittico dell'ingegno italiano

“Il Trittico dell’Ingegno italiano” è la serie di iniziative con la quale i Lincei hanno inteso celebrare in un percorso unitario i centenari di Leonardo (2019), Raffaello (2020) e Dante (2021).

Tali iniziative hanno preso l’avvio nel 2019 con la mostra dal titolo Leonardo a Roma: influenze ed eredità, a cura di Roberto Antonelli e Antonio Forcellino mentre il 2020, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, è stato il grande anno delle celebrazioni per il V centenario della scomparsa di Raffaello, a partire dalla splendida Villa Farnesina, sede di rappresentanza dell'Accademia dei Lincei, che fu in parte affrescata dal genio urbinate per l'amico Agostino Chigi. Con la mostra,  Raffaello in Villa Farnesina: Galatea e Psiche, a cura di Antonio Sgamellotti e Virginia Lapenta, prorogata al 27 febbraio 2021, e La Loggia digitale, sistema interattivo che consente all’utente di immergersi e navigare liberamente nella “Loggia di Amore e Psiche”, l’anno raffaellesco si concluderà nel 2023 con la seconda mostra pensata per il cinquecentenario di Raffaello: Raffaello e l’antico nella Villa di Agostino Chigi, a cura di Alessandro Zuccari e Costanza Barbieri, posticipata a causa della pandemia al 30 marzo 2023 fino al 3 luglio 2023.

Gli eventi del “Trittico dell’Ingegno italiano” si concluderanno tra il 2021 e il 2022 con tre mostre dedicate a Dante: La Biblioteca di Dante (7 ottobre 2021-13 gennaio 2022) e La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media (25 marzo 2022-25 giugno 2022), allestite entrambe nella Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana e, contemporaneamente alla seconda, Con gli occhi di Dante. L’Italia artistica nell’età della Commedia (25 marzo 2022-25 giugno 2022) allestita nella Palazzina dell’Auditorio nel comprensorio della Villa Farnesina.

L’Accademia ha inteso investigare ed approfondire le possibili radici e ragioni comuni della straordinaria vicenda artistica dei tre Grandi e del rilievo che hanno rivestito e rivestono ancora nella cultura e nell’immaginario contemporaneo, italiano e mondiale.

Leonardo 1519-2019

Raffaello 1520-2020

Dante 1321-2021

Mostra Il Trittico del Centenario. Leonardo 1919 Raffaello 1920 Dante 1921

La mostra Il Trittico del Centenario. Leonardo 1919 Raffaello 1920 Dante 1921 (dal 16 giugno 2021 al 13 gennaio 2022 a Villa Farnesina, Roma) propone una rassegna sul gusto e l’estetica che hanno presieduto nel primo dopoguerra alle celebrazioni dei centenari di Leonardo (1919), Raffaello (1920) e Dante (1921).
L’esposizione intende presentare la cornice storica delle celebrazioni del “Trittico dell’Ingegno Italiano”, iniziate nel 2019 con la mostra Leonardo a Roma: influenze ed eredità.

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Virtual Museum of Archaeological Computing

Il progetto di ricerca internazionale su «La storia dell’informatica archeologica», frutto della collaborazione tra l’Accademia Nazionale dei Lincei e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, intende analizzare lo sviluppo di una disciplina recente e in continua evoluzione, che affonda le sue radici negli anni Cinquanta del XX secolo e che coniuga lo studio dell’antichità con le moderne tecnologie informatiche. L’idea è nata in occasione del Convegno internazionale «La nascita dell’informatica archeologica», svoltosi all’Accademia nell’ottobre 2008 (Comitato Ordinatore: Tito Orlandi, Paolo Sommella, Edoardo Vesentini, Paola Moscati), e il progetto ha preso avvio nel 2010. Prestigiosi istituti di ricerca sia nazionali sia esteri sono stati coinvolti e documenti significativi per la storia della disciplina sono stati raccolti presso numerosi archivi, tra cui in particolare il «Fonds Jean-Claude Gardin (1948-1978)», conservato a Nanterre nella Maison Archéologie & Ethnologie, René-Ginouvès. Il Museo virtuale dell’informatica archeologica, realizzato d’intesa con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, costituisce l’aspetto comunicativo del progetto e, attraverso la storia delle applicazioni e dei suoi protagonisti, intende porre in luce le implicazioni teoriche e le ricadute metodologiche che derivano dall’incontro tra scienza e archeologia. 
http://archaeologicalcomputing.lincei.it/