
Ruolo:
Componente
Centro:
CILG
Premiato nell'anno: 2025
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Profilo
Marco Coppolaro (Benevento 1991) è funzionario Storico dell’Arte presso il Ministero della Cultura, attualmente in servizio alla Direzione Regionale Musei Nazionali dell’Abruzzo. Si è formato all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e poi alla Sapienza Università di Roma, conseguendo in quest’ultimo Ateneo il titolo di Dottore di ricerca in Storia dell’Arte, con una tesi su Gli interventi di fine Seicento in San Silvestro in Capite (1680-1696): un cantiere romano nella confluenza tardobarocca.
Nel triennio 2017-2020 è stato assegnatario di una borsa del Centro Universitario Cattolico (Conferenza Episcopale Italiana) con un progetto di ricerca su La contemperazione delle esigenze di culto e di quelle di tutela e conservazione negli edifici sacri di interesse storico-artistico. Nel 2022 ha conseguito un master di II livello in Management del Patrimonio Culturale presso l’Università degli Studi di Siena. Tra il 2022 e il 2023 ha svolto attività di coordinamento e collaborazione scientifica presso la Fondazione Italia-Asean nell’ambito di un progetto riguardante i siti UNESCO dei paesi ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico). Tra il 2024 e il 2025 è stato assegnista di ricerca in Storia dell’Arte moderna alla Sapienza nell’ambito del PRIN in the Nordic Countries. Images of ancient and modern architecture (17th-19th century).
Ha all’attivo numerose collaborazioni, tra cui quelle con i Musei Vaticani, l’American Academy in Rome, la Pontifica Università Gregoriana, lo Swedish Institute of Classical Studies in Rome. Nel 2022 ha fondato la collana di volumi monografici dedicati alle chiese di Roma Ecclesiae Urbis, che coordina sotto la direzione di Mario Bevilacqua. Insieme a Giulia Daniele è coordinatore editoriale della collana Inchiostri di Storia dell’arte e dell’architettura. Dal 2023 è responsabile del premio biennale Erminia Bretschneider per la Storia dell'Arte e dell’Architettura. È collaboratore scientifico del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, fondato da Giulio Carlo Argan e attualmente presieduto da Marcello Fagiolo. È inoltre membro del coordinamento editoriale della rivista scientifica Studi sul Settecento Romano, fondata da Elisa Debenedetti. I suoi interessi di studio vertono principalmente sulla produzione artistica romana a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, con una particolare attenzione alla committenza religiosa e all’iconografia, temi sui quali conta numerosi contributi scientifici e interventi convegnistici.

