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Il principe e l’Islam

descrizione immagine

Data: 08/05/2025 - 29/06/2025

Ora inizio giorno 1: 09:00

Luogo: Roma - Palazzo Corsini - Via della Lungara 10
Sala: Il principe e l’Islam

Ingresso gratuito

ORARI
Lunedì e Venerdì ore 9:00 - 14:00
Martedì, Mercoledì e Giovedì ore 9:00 - 17:00

APERTURE STRAORDINARIE

  • 10-maggio, ore 10-19
  • 11-maggio, ore 10-19
  • 17-maggio, ore 9-17
  • 18-maggio, ore 9-17
  • 24-maggio, ore 9-13
  • 02-giu ore 9-17
  • 08-giu ore 9-13
  • 28-giu ore 9-17
  • 29-giu ore 9-17

CONTATTI 
biblioteca@lincei.it

 


 

IL PRINCIPE E L’ISLAM.

LEONE CAETANI E L’ACCADEMIA DEI LINCEI

Leone Caetani di Sermoneta (1869–1935) – principe, orientalista, uomo politico e di cultura, bibliofilo e viaggiatore – continua ancora oggi ad affascinare per la singolare parabola della sua vita e per l’acribia con cui indagò e raccontò l’Islam nella cultura italiana del primo Novecento. Il percorso dell'esposizione si snoda nelle sale storiche della Biblioteca di Palazzo Corsini, dove sono presentati materiali di grande valore storico e artistico, tutti provenienti dalle raccolte dell’Accademia Nazionale dei Lincei. La mostra si articola in tre sezioni: la vicenda biografica e accademica di Caetani, inquadrata nella temperie politica e culturale del suo tempo e documentata da fotografie, cimeli e carte d’archivio; la genesi e lo sviluppo della fondazione da lui voluta; uno specimen di manoscritti orientali, rari e miniati, parte della collezione accademica avviata dallo stesso Caetani e arricchita nel tempo dai Lincei.

La sua figura di uomo e di studioso è al centro di questa mostra, allestita in occasione del centenario della Fondazione Leone Caetani. Erede di una delle più importanti famiglie della nobiltà romana sin dal medioevo, cresciuto in un ambiente colto e internazionale, Caetani fu uno studioso di straordinario rilievo. Fu il primo in Europa ad analizzare le origini della storia islamica esclusivamente attraverso le fonti arabo-islamiche, interpretate con rigore critico e metodo scientifico che ne fecero un giovane ma stimatissimo Socio della Reale Accademia dei Lincei, sebbene lui non fosse direttamente legato ad alcuna istituzione accademica. Proprio in virtù del suo approccio scientifico rigoroso, si oppose fermamente all’impresa coloniale italiana in Libia sottolineando le illusioni della propaganda governativa e la mancanza di conoscenza che la guidava. Ciò gli costò il seggio da deputato e diversi tentativi di infangare la sua immagine sia come patriota sia come studioso cosicché, già trentaseienne, per riscattare il proprio onore scelse di partire volontario allo scoppio della Prima guerra mondiale.     
La crisi anche personale che seguì il suo ritorno in patria lo porto a lasciare il paese e gli studi per costruirsi una nuova famiglia in Canada: il regime fascista, che non aveva mai amato le convinzioni socialiste, radicali e anticlericali espresse da Caetani, si avvantaggiò del fatto che questi aveva acquisito la cittadinanza canadese per legittimare la figlia nata dal secondo matrimonio, cosicché nel 1935 lo privò della cittadinanza italiana con conseguentemente decadenza dal suo status di Socio dell'Accademia dei Lincei. Caetani mori in Canada nello stesso anno.            
L'Accademia lo ha reintegrato per acclamazione nell'adunanza a Classi riunite del 13 marzo 2025, a quasi novant'anni della sua scomparsa. 

La mostra sarà visitabile dall’8 maggio al 29 giugno 2025, durante l’orario di apertura della biblioteca. Sono previste aperture straordinarie nei fine settimana.

 

 


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