Ennio Pannese nasce a Milano il 1.01.1928 da padre irpino e madre emiliana. Studia al collegio S. Carlo di Milano, sua città di vita.
Si laurea in Medicina e Chirurgia a Milano (1952), presso l'Istituto di Anatomia Umana diretto dal del Linceo Angelo Bairati, della prestigiosa scuola del Linceo Giuseppe Levi e culla di tre premi Nobel per la Medicina R. Dulbecco, S. Luria e R. Levi Montalcini.
Professore di ruolo in Istologia ed Embriologia Generale (1964), dopo breve periodo all’Università di Bari (1964-1966) svolge tutta la carriera da Ordinario dapprima di Anatomia Umana Normale (1966-1977) e poi di Neurocitologia (1977-2003) presso la Facoltà di Medicina della Statale di Milano. Studioso di indiscusso valore internazionale (240 pubblicazioni) ha fornito, con continuità e irrituale ma assai feconda focalizzazione tematica, informazioni fondamentali sulla struttura dei gangli spinali, prevalentemente impiegando metodologie all'epoca pionieristiche come la microscopia elettronica. Questi suoi monotematici studi istologici si gioveranno di progressive tecniche d'avanguardia; l'interesse quasi naturalmente si avvicinerà progressivamente allo studio morfofunzionale delle cellule gliali. Lascia belle e illuminanti pagine sulla "colorazione nera" di C. Golgi.
Sarà Socio corrispondente (1992) e nazionale (2004) dell'Accademia dei Lincei per la Sezione di Fisiologia, Farmacologia e Neuroscienze. A lungo membro dei Comitati di riviste qualificate internazionalmente, quali J. Submicr. Cytol. & Pathol., Neuropathol. & Appl. Neurobiol., It. J. Anat. & Embryol.
Redige, oltre che numerosi rilevanti nei lemmi per l'Enciclopedia Treccani come la biografia di G. Levi nel dizionario biografico degli Italiani, suggello di diretta continuità accademica tra scuole istologiche di rango indiscusso. Suoi riusciti testi: Neurocytology, Fine structure of neurons, neural processes and neuroglial cells, (Thieme 1994 e Springer 2015); The histogenesis of the spinal ganglia, (Springer 1974); The satellite cells of the sensory ganglia, (Springer 1981); Biology and pathology of satellite cells in sensory ganglia, (Springer 2018).
Si ringrazia il Prof. Eugenio Gaudio per il generoso aiuto nella redazione.